La miglior difesa dell'ambiente sta nella nostra testa
La vita moderna, quella delle cosiddette società evolute, è ricca
di controsensi e paradossi. È interessante notare in che modo si sia
evoluta la concezione di “pulizia”. Fino ad un secolo fa (che è poi
solo l’epoca dei nostri nonni) ci si faceva il bagno ogni 15 giorni, i
vestiti duravano una settimana intera e quelli più pesanti (cappotti,
mantelli, pantaloni pesanti..) addirittura non venivano mai lavati. In
casa i pavimenti erano di terra battuta o mattoni sconnessi in campagna,
di piastrelle porose in città. Il bucato grosso si faceva una volta al
mese, con la cenere e tanto.. olio di gomito. Si viveva certo in un
ambiente domestico molto più sporco di quello di oggi. Ma quanto più
pulito era l’ambiente naturale? Nei fiumi si poteva nuotare e la loro
acqua si poteva bere. Adesso le nostre case sono splendenti e sterili
come ospedali. I nostri cesti dei panni sporchi sono sempre strapieni di
roba “non sporca” da lavare. E il nostro pianeta è intossicato da tutti
i prodotti che usiamo per lavare superfici e tessuti già puliti. Questo
comportamento è “eco-illogico”. Non è però possibile cambiare questo
sistema, quindi cerchiamo compromessi accettabili.
Tre sono i punti su cui possiamo agire:
• il risparmio energetico: lavaggi a bassa temperatura meglio se nelle ore notturne.
• il risparmio d’acqua: solo lavatrici a pieno carico, detergenti poco schiumosi.
• detersivi più eco-compatibili.
Ma esiste veramente un detersivo che non danneggi l’ambiente? Possiamo individuare tre categorie di sostanze presenti nella maggior parte dei detersivi: i tensioattivi, gli additivi, le sostanze di carica. I tensioattivi sono, come è noto, le sostanze che lavano, quelle che fanno schiuma. Cosituiscono il cuore del detersivo e possono essere di origine sintetica, animale o vegetale. La Witt ha scelto i vegetali, ecologicamente più corretti perché maggiormente biodegradabili, meno aggressivi sulla pelle e ottenuti da una fonte rinnovabile.
Gli additivi comprendono una vasta gamma di sostanze anche molto diverse tra loro, quali coloranti, addensanti, profumi, enzimi, solventi, ossidanti ecc.. È proprio tra questi che troviamo i prodotti più pericolosi ed inquinanti. La Witt ha scelto di non usare additivi pericolosi o sospetti per la salute degli utilizzatori e poco compatibili con l’ambiente. È il caso di fosfati, EDTA, formaldeide, enzimi e molti altri.
Le sostanze di carica vengono impiegate per “diluire” i principi attivi del detersivo, per dare al consumatore una quantità maggiore a minor costo. Questa operazione però porta a scaricare nelle acque una quantità maggiore di sostanze che, anche se innocue, affaticano i sistemi di depurazione ambientale. I prodotti Witt sono invece altamente concentrati.
Le caratteristiche di un prodotto ecologico quindi possono essere così sintetizzate:
• materie prime sicure e ottenute da fonti rinnovabili
• additivi selezionati e limitati all’indispensabile
• massima concentrazione.
I prodotti Witt sono formulati seguendo tutte e tre le precedenti considerazioni e sono quindi quanto di più ecologico si può ottenere mantenendo efficacia e praticità.
Non dimentichiamo però che la miglior difesa dell’ambiente sta nella nostra “testa”, nel conquistare la “mentalità ecologica” che ci porta a operare le scelte più giuste per la protezione dell’ambiente.
@www.witt.it
Tre sono i punti su cui possiamo agire:
• il risparmio energetico: lavaggi a bassa temperatura meglio se nelle ore notturne.
• il risparmio d’acqua: solo lavatrici a pieno carico, detergenti poco schiumosi.
• detersivi più eco-compatibili.
Ma esiste veramente un detersivo che non danneggi l’ambiente? Possiamo individuare tre categorie di sostanze presenti nella maggior parte dei detersivi: i tensioattivi, gli additivi, le sostanze di carica. I tensioattivi sono, come è noto, le sostanze che lavano, quelle che fanno schiuma. Cosituiscono il cuore del detersivo e possono essere di origine sintetica, animale o vegetale. La Witt ha scelto i vegetali, ecologicamente più corretti perché maggiormente biodegradabili, meno aggressivi sulla pelle e ottenuti da una fonte rinnovabile.
Gli additivi comprendono una vasta gamma di sostanze anche molto diverse tra loro, quali coloranti, addensanti, profumi, enzimi, solventi, ossidanti ecc.. È proprio tra questi che troviamo i prodotti più pericolosi ed inquinanti. La Witt ha scelto di non usare additivi pericolosi o sospetti per la salute degli utilizzatori e poco compatibili con l’ambiente. È il caso di fosfati, EDTA, formaldeide, enzimi e molti altri.
Le sostanze di carica vengono impiegate per “diluire” i principi attivi del detersivo, per dare al consumatore una quantità maggiore a minor costo. Questa operazione però porta a scaricare nelle acque una quantità maggiore di sostanze che, anche se innocue, affaticano i sistemi di depurazione ambientale. I prodotti Witt sono invece altamente concentrati.
Le caratteristiche di un prodotto ecologico quindi possono essere così sintetizzate:
• materie prime sicure e ottenute da fonti rinnovabili
• additivi selezionati e limitati all’indispensabile
• massima concentrazione.
I prodotti Witt sono formulati seguendo tutte e tre le precedenti considerazioni e sono quindi quanto di più ecologico si può ottenere mantenendo efficacia e praticità.
Non dimentichiamo però che la miglior difesa dell’ambiente sta nella nostra “testa”, nel conquistare la “mentalità ecologica” che ci porta a operare le scelte più giuste per la protezione dell’ambiente.
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